Nella sottoscrizione di una polizza assicurativa sugli infortuni ci sono alcuni elementi da tenere in considerazione. Primo tra tutti è la propensione che ha chi gioca a calcio ad incorrere in un infortunio, in alcuni casi a seguito di un infortunio alcuni lavoratori subiscono delle rilevanti perdite economiche, in quanto la loro produttività viene fortemente limitata dall'evento occorsogli. Le spese per gli accertamenti diagnostici, gli interventi e la riabilitazione hanno costi elevati sia di tempo che di denaro. Le strutture sanitarie pubbliche spesso si rivelano inefficienti, nei tempi di intervento.
Per chi presiede o gestisce una squadra di calcio assicurare gli elementi della "rosa" può tutelare sia i propri interessi sia la tranquillità del giocatore; il quale a seguito di un infortunio potrà ricevere le dovute cure in maniera adeguata. Da sottolineare come i costi, in quanto cumulativi, siano notevolmente ridotti nello stipulare un contratto assicurativo per un gruppo sportivo.
Abbiamo intervistato sull'argomento Gianluca Carrettucci (assicuratore):
D: Secondo te quali sono gli aspetti che devono indurre alla sottoscrizione di una polizza assicurativa a tutela degli infortuni?
R: Penso che chi fa sport a qualsiasi livello debba necessariamente tutelarsi integrando l’assicurazione infortuni personale alla copertura assicurativa delle varie leghe/tornei che solitamente offrono risarcimenti bassi legati all’operabilità dell’infortunato (risarcimento solo se c’è un intervento chirurgico).
D: Quale tipo di polizza infortuni consiglieresti ad un giocatore dilettante o amatoriale?
R: Un’ assicurazione privata deve avere queste caratteristiche minime :
- Invalidità Permanente : 150.000 €. di massimale
(1500 €. a punto percentuale di invalidità)
- 2500 €. spese di cura
(accertamenti diagnostici, spese di cura, spese di intervento in clinica privata)
- il premio si aggira sui 220- 230 € annui
( detraibili al 19 % sulla dichiarazione dei redditi ).
D: In alcuni casi chi gioca in tornei o campionati non sa di avere una copertura assicurativa compresa nella quota di iscrizione al torneo/campionato. Come ci si deve muovere nel caso si verifichi un infortunio?
R: Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un assicuratore, in quanto le società non riescono a svolgere la pratica al meglio in relazione agli impegni. Io aiuto i calciatori occupandomi a 360° dell’iter burocratico necessario per l’apertura e la chiusura del sinistro.
Inoltre indirizzo chi si infortuna presso le strutture diagnostiche e riabilitative.
Per ulteriori chiarimenti:
Carrettucci Gianluca
Tel. 339-3473945
E-mail g.carrettucci@virgilio.it
Per chi presiede o gestisce una squadra di calcio assicurare gli elementi della "rosa" può tutelare sia i propri interessi sia la tranquillità del giocatore; il quale a seguito di un infortunio potrà ricevere le dovute cure in maniera adeguata. Da sottolineare come i costi, in quanto cumulativi, siano notevolmente ridotti nello stipulare un contratto assicurativo per un gruppo sportivo.
Abbiamo intervistato sull'argomento Gianluca Carrettucci (assicuratore):
D: Secondo te quali sono gli aspetti che devono indurre alla sottoscrizione di una polizza assicurativa a tutela degli infortuni?
R: Penso che chi fa sport a qualsiasi livello debba necessariamente tutelarsi integrando l’assicurazione infortuni personale alla copertura assicurativa delle varie leghe/tornei che solitamente offrono risarcimenti bassi legati all’operabilità dell’infortunato (risarcimento solo se c’è un intervento chirurgico).
D: Quale tipo di polizza infortuni consiglieresti ad un giocatore dilettante o amatoriale?
R: Un’ assicurazione privata deve avere queste caratteristiche minime :
- Invalidità Permanente : 150.000 €. di massimale
(1500 €. a punto percentuale di invalidità)
- 2500 €. spese di cura
(accertamenti diagnostici, spese di cura, spese di intervento in clinica privata)
- il premio si aggira sui 220- 230 € annui
( detraibili al 19 % sulla dichiarazione dei redditi ).
D: In alcuni casi chi gioca in tornei o campionati non sa di avere una copertura assicurativa compresa nella quota di iscrizione al torneo/campionato. Come ci si deve muovere nel caso si verifichi un infortunio?
R: Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un assicuratore, in quanto le società non riescono a svolgere la pratica al meglio in relazione agli impegni. Io aiuto i calciatori occupandomi a 360° dell’iter burocratico necessario per l’apertura e la chiusura del sinistro.
Inoltre indirizzo chi si infortuna presso le strutture diagnostiche e riabilitative.

Carrettucci Gianluca
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E-mail g.carrettucci@virgilio.it
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