domenica 19 luglio 2009

Preparazione Atletica e Test di Cooper

Clicca sull'immagine x ingrandirla

Ecco a voi il famosissimo test di Cooper, da anni è ormai diventato una pietra miliare della preparazione atletica. Ogni buon preparatore che si rispetti e che crede di poter pianificare il lavoro con l'aumento graduale dei carichi ne fà sicuramente uso.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Il Test di C. necessità di alcuni accorgimenti, che andiamo ad analizzare:
  • Uno spazio ampio dove poter effettuare una corsa continua di 12 minuti o in alternativa il tapis roulant
  • Un cronometro
  • Un contapassi o riferimenti di distanza calcolati(applicazione di birilli dopo misurazione del percorso)
Lo scopo del Test è quello di effettuare un maggior numero di metri in un arco di tempo pari a 12 minuti. E' un test che oltre a valutare la resistenza, sottopone chi lo effettua ad un'oculata gestione delle proprie risorse aerobiche, in quanto è sconsigliato sia l'approccio aggressivo(partire ad un ritmo troppo elevato) e sia quello troppo timido(sostenere inizialmente un ritmo blando).
La tabella sopra ci spiega quindi, in base ai metri percorsi nell'arco dei 12 minuti il livello raggiunto dall'atleta. Postando il livello raggiunto, avrete la possibilità di valutare una proposta di lavoro mirata al miglioramento del Test, che verrà riproposto all'atleta alla fine del ciclo.

Casi in cui bisogna evitare di fare il Test di Cooper
Nelle circostanze indicate si consiglia di evitare il test di Cooper o di effettuarlo sotto controllo medico:
  • malattie acute o croniche dell'apparato respiratorio
  • febbre
  • ipertensione grave (Sistolica (massima) 160mmHg)
  • lesioni organiche
  • infiammazioni o infezioni in corso
  • assunzione di farmaci

Stampa il post

0 commenti:

Visite

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP