Con il termine rito (o rituale) si intende ogni atto, o insieme di atti, che viene eseguito secondo norme codificate.
I riti sono strettamente connessi con la religione, il mito (si dice che il rito riassume e riattualizza il mito) e la sfera del sacro: ogni rito religioso svolge la funzione di rendere tangibile e ripetibile l'esperienza religiosa, sottraendola alla dimensione tutta privata della mistica.
Tramite il rituale, soprattutto all'interno della celebrazione di una festa, le varie componenti religiose come i miti, le prescrizioni, le formule, divengono reali e normative per tutti i partecipanti.
L'uomo religioso affida al rito i momenti più critici della sua esistenza personale e della collettività di cui fa parte, come ad esempio la nascita, la morte, il raggiungimento della pubertà, la guerra, cercando in esso la garanzia del mantenimento della propria identità e di quella della comunità di appartenenza.
La definizione che wikipedia attribuisce al termine rito è quanto mai appropriata ed in particolar modo nell'ultimo passaggio: "cercando in esso la garanzia del mantenimento della propria identità e di quella della comunità di appartenenza", spiega perchè in alcuni sport di squadra esso venga riproposto alcune volte in maniera maniacale. Il video dei nostri amici dell'Ottovolante Calcio a 8 è la rappresentazione di quanto più puro e sano possa derivare da un'aggregazione sportiva fatta da amici. D'altronde chi di noi può ritenersi esente da un uso più o meno assiduo dei riti propiziatori: ad esempio c'è chi usa il pallone con cui si è vinto la partita precedente oppure vuole un numero di maglia particolare, il modo di festeggiare dopo un gol o una vittoria. Il rito non è dunque soltanto un esibizione goliardica dell'interprete di turno, ma uno strumento di unione e di manifestazione di gioia, passione, amore.
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